La Regione Basilicata ha stanziato oltre 3,4 milioni di Euro, che potrebbero arrivare a 19 milioni di Euro in seguito a variazioni del bilancio regionale, per la concessione di contributi a fondo perduto destinati ad imprese e professionisti con sede operativa ubicata o da ubicarsi nelle città di Potenza, Matera o dei comuni delle “aree interne”.
Una sintesi degli Avvisi Pubblici in questione si possono scaricare dai seguenti link:
Gli avvisi perseguono le seguenti finalità:
– sostenere il tessuto imprenditoriale delle micro, piccole e medie imprese esistenti, con l’obiettivo anche di rilanciare e rivitalizzare i centri storici, finanziando programmi di investimento che abbiano la finalità di promuovere l’innovazione di prodotto e di processo delle PMI aumentandone il livello di efficienza e di adattabilità al mercato e accrescerne la competitività;
– sostenere lo sviluppo di nuove attività economiche al fine di potenziare/accrescere il tessuto economico delle aree considerate.
Chi può partecipare
Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, compresi i professionisti che intendono realizzare investimenti in sedi operative ubicate o da ubicarsi nel territori considerati e che alla data di inoltro della domanda telematica:
- siano costituite ed iscritte al Registro delle imprese;
- per i liberi professionisti o associazioni di professionisti abbiano la partita IVA aperta a tale data e per le professioni ordinistiche, cioè quelle professioni per le quali per esercitare la professione hanno l’obbligo di essere iscritte ad un albo, essere, a tale data, anche iscritte al proprio albo professionale.
Settori ammessi
- Produzione/Industria;
- Artigianato (incluso il settore dell’edilizia);
- Commercio;
- Turismo;
- Servizi;
- Informatica;
- Trasporti;
- Attività professionali;
- Sociale;
- Servizi alla persona;
- Intrattenimento e benessere.
Investimenti ammissibili
I programmi di investimento potranno essere compresi nelle seguenti tipologie di intervento:
– investimenti finalizzati ad avviare una nuova sede, ampliare/ammodernare la sede esistente e diversificare l’attività esistente;
– investimenti finalizzati ad accrescere il livello quali-quantitativo dei prodotti e/o dei processi;
– introduzione di adattamenti e modifiche del processo produttivo finalizzati allo sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi;
– interventi legati ai processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale;
– interventi finalizzati a prevenire o presidiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19;
– investimenti a sostegno dei processi di digitalizzazione e dell’utilizzo delle tecnologie digitali;
– investimenti finalizzati alla razionalizzazione dei processi produttivi e al contenimento dei consumi energetici per promuovere un quadro ambientale ecosostenibile.
I programmi di investimento dovranno avere un importo imponibile superiore ad € 10.000 e dovranno essere obbligatoriamente realizzati presso sede operative ubicate o da ubicarsi nei territori considerati.
Tempistiche di realizzazione degli investimenti
I programmi di investimento devono essere ultimati entro 12 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione intesa come data di consegna della pec di trasmissione del provvedimento da parte della Regione Basilicata/Soggetto gestore e comunque non oltre il 31/12/2023.
I pagamenti devono essere effettuati entro i successivi 3 mesi dalla data di ultimazione, come sopra definita, e comunque non oltre il 31/12/2023.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda telematica e strettamente funzionali all’erogazione del servizio/ produzione dei beni e connessi alle tipologie di investimento agevolabili. In particolare:
a) opere edili ed impiantistiche (D.M. 37/2008) finalizzate alla ristrutturazione/ampliamento, nel limite massimo del 30% dell’investimento ammissibile ad agevolazione;
b) macchinari, attrezzature, arredi e hardware;
c) software;
d) consulenze nel limite massimo del 15% dell’investimento ammissibile;
e) veicoli commerciali per il trasporto di merci o passeggeri (es. autocarri, furgoni, taxi, veicoli per il trasporto persone) a basso impatto ambientale e mobilità sostenibile e limitatamente ai casi in cui risultino funzionali e strumentali all’attività oggetto di agevolazione e la Proponente, laddove previsto, sia in possesso dei titoli abilitanti previsti dalla normativa vigente;
f) spese generali (spese per la redazione della domanda, l’assistenza alla realizzazione del progetto candidato, spese tecniche riferite al progetto d’investimento e la perizia giurata) nel limite del 3% dell’investimento ammissibile ad agevolazione.
Non è ammesso l’acquisto di beni usati.
Agevolazioni concedibili
L’intensità di aiuto in equivalente sovvenzione lordo (ESL) non può superare:
– per il regime “de minimis” di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013, il 65% per un valore massimo non superiore a euro 150.000,00;
– per il regime di esenzione di cui del Regolamento UE 651/2014 (GBER) l’intensità massima di aiuto stabilita nella Carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia (1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2027) – Aiuti di Stato SA.100380(2021) entrata in vigore il 1 gennaio 2022 che fissa i seguenti massimali:
a. 40% per le medie imprese e comunque non superiore a euro 250.000,00 (150.000,00 per le aree interne);
b. 50% per le micro e piccole imprese e comunque non superiore a euro 250.000,00 (150.000,00 per le aree interne).
In caso di opzione per il regime di esenzione, il soggetto proponente dovrà obbligatoriamente apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.
Modalità di erogazione
Il contributo per le spese ammesse ad agevolazione sarà erogato su richiesta dell’impresa beneficiaria, espletata ogni necessaria verifica prevista dalla normativa di riferimento secondo le seguenti modalità:
– in un’unica soluzione per importo di contributo fino ad euro 30.000;
– in massimo due soluzioni per importi di contributo superiori ad euro 30.000,00 e fino a euro 60.000,00 con l’ultima soluzione non inferiore al 10% dell’intero investimento;
– in massimo tre soluzioni per importi di contributo superiori a euro 60.000,00 e fino a euro 250.000,00 con l’ultima soluzione non inferiore al 10% dell’intero investimento.
Modalità di presentazione della domanda
Le istanze di partecipazione potranno essere presentate esclusivamente on-line mediante la piattaforma “Centrale Bandi” della Regione Basilicata.
Per poter inviare l’istanza occorre:
- e-mail e PEC;
- firma digitale;
- SPID di livello 2.
Le istanze potranno essere presentate a partire dalle ore 08:00 del 16/05/2022 e fino alle ore 18:00 del 30/06/2022.
Le istanze NON saranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione ma in base al punteggio maturato secondo i criteri previsti dall’Avviso Pubblico, ossia:
- Sostenibilità economica del programma;
- Quota di finanziamento privato;
- Titolare donna;
- Età del/della titolare o legale rappresentante;
- Dimensione d’impresa;
- Cantierabilità dell’investimento;
- Ubicazione nel centro storico;
- Investimenti finalizzati al contenimento dei consumi energetici per promuovere un quadro ambientale ecosostenibile;
- Investimenti ricompresi nella Strategia Regionale S3.
In caso di parità di punteggio, la priorità negli elenchi sarà assegnata all’iniziativa:
- il cui investimento candidato è più basso;
- che si è ridotta l’intensità di aiuto del 15%, 10% o in subordine del 5%.
Nel caso di ulteriore parità la priorità sarà attribuita mediante sorteggio pubblico.
Lo Studio Genus è a disposizione per informazioni ed aiuto alla predisposizione delle richieste di agevolazione.
Per info: 0975 35 44 66 oppure scrivere una e-mail ad uno dei seguenti indirizzi iacovino@genusweb.it – costantino@genusweb.it