Stanziamenti e finalità dell’Avviso
Il Ministero del Turismo ha stanziato 30 milioni di Euro per incentivare la realizzazione di investimenti diretti ad incrementare la competitività e la sostenibilità del settore turistico con particolare riferimento agli operatori ubicati nei comuni dei comprensori sciistici delle Regioni della dorsale appenninica.
Soggetti ammissibili e requisiti
Alla data di presentazione della domanda, i soggetti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Svolgere almeno una delle seguenti attività regolarmente comunicate all’Agenzia delle Entrate:
- impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale individuati al codice 49.39.01 “Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano” oppure aventi il codice 52.21.9 “Altre attività connesse ai trasporti terrestri NCA”;
- gestori degli stabilimenti termali individuati al codice ATECO 96.04.20 “Stabilimenti termali”;
- imprese turistico-ricettive individuate al codice ATECO 55.10.00 “Alberghi e strutture simili”, al codice ATECO 55.20.10 “Villaggi turistici”, al codice ATECO 55.20.51 “Affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence”, al codice ATECO 55.20.52 “Attività di alloggio connesse alle aziende agricole”, al codice ATECO 55.20.30 “Rifugi di montagna”, al codice ATECO 55.20.20 “Ostelli della gioventù”, al codice ATECO 55.30.00 “Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte”, 77.21.09 “Noleggio attrezzature sportive”;
- imprese di ristorazione individuate al codice ATECO 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”, al codice ATECO 56.10.20 “Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto”;
- scuole di sci che offrono corsi individuati al codice ATECO 85.51.00 “Corsi sportivi e ricreativi”;
- svolgere la propria attività nei comuni ubicati all’interno dei comprensori sciistici nelle Regioni con la dorsale appenninica, come individuati dalle medesime Regioni con proprio provvedimento;
- aver subito una riduzione dei ricavi nel periodo compreso tra il 1° novembre 2022 ed il 15 gennaio 2023, pari almeno al 30%, rispetto ai ricevi realizzati nel periodo compreso tra il 1° novembre 2021 e il 15 gennaio 2022;
- essere in regola con il DURC.
Finalità dei progetti
I progetti dovranno avere quale finalità l’incremento della competitività e della sostenibilità del settore turistico e di promuovere il turismo durante tutto l’anno, garantendo adeguati livelli di sicurezza, tramite la realizzazione di uno o più interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione di:
– sistemi che consentano l’innevamento delle piste;
– impianti di risalita a fune;
– stabilimenti termali;
– strutture turistico-ricettive;
– strutture connesse alle attività di ristorazione;
– strutture in uso alle scuole di sci.
Il progetto di investimento dovrà essere completo del relativo cronoprogramma che contenga la descrizione dettagliata degli interventi da effettuare e le tempistiche di inizio e fine di ciascuna attività. In ogni caso, il progetto dovrà essere interamente realizzato entro il termine del 31/12/2025.
Occorre prestare molta attenzione alla schedulazione delle attività in quanto, in caso di approvazione, occorrerà trasmettere una relazione trimestrale sullo stato di avanzamento del progetto, nonché una relazione finale a conclusione delle attività, illustrativa del conseguimento dei risultati prefissati, nonché comprensiva del piano d’investimento aggiornato.
Il beneficiario deve, inoltre, trasmettere una relazione trimestrale sullo stato di avanzamento del progetto, nonché una relazione finale a conclusione delle attività, illustrativa del conseguimento dei risultati prefissati, nonché comprensiva del piano d’investimento aggiornato.
Criteri di valutazione dei progetti
I progetti dovranno essere economicamente sostenibili nel tempo ed essere in grado di generare impatti turistici positivi, anche indiretti. In particolare i criteri di valutazione per l’ammissibilità dei progetti saranno i seguenti:
- dell’idoneità del progetto a destagionalizzare l’attrattività turistica;
- del miglioramento della sicurezza degli impianti;
- della migliore accessibilità e fruibilità delle strutture;
- dell’efficientamento energetico;
- della interconnessione tra i territori.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese concernenti investimenti relativi a:
a) vasche o bacini di approvvigionamento idrico necessari al funzionamento degli impianti di innevamento e installazione di impianti di innevamento con sistemi innovativi ad elevata efficienza;
b) dismissione degli impianti di risalita non più utilizzati od obsoleti;
c) creazione di nuovi collegamenti tra impianti esistenti nell’ambito del singolo comprensorio o tra comprensori sciistici;
d) progetti innovativi in ambito snow-farming al fine di garantire l’operatività turistica delle strutture nei periodi a bassa precipitazione ovvero azioni connesse alla raccolta di neve artificiale, alla realizzazione di meccanismi di copertura finalizzati a ostacolarne lo scioglimento, al trasporto e alla posa della stessa neve presso le piste e gli impianti sciistici;
e) allineamento a standard e requisiti di sicurezza e di accessibilità delle strutture e degli impianti;
f) miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture e degli impianti;
g) progetti innovativi relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale presso strutture e impianti;
h) installazione di fibra ottica e progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta presso strutture e impianti;
i) creazione di nuovi percorsi turistici;
j) altre attività di ristrutturazione, ammodernamento e/o manutenzione.
Sono considerate ammissibili anche le spese connesse ai progetti sopra specificati, avviati e non ancora conclusi nel corso dell’anno 2022.
La rendicontazione finale dovrà essere presentata entro 18 mesi dall’approvazione del progetto.
Variazioni dei progetti
Il beneficiario non può unilateralmente apportare alcuna modifica al progetto finanziato, ferma restando la possibilità di presentare formale domanda di modifica al Ministero del turismo, recante la motivata richiesta, trasmessa via PEC, di variazioni e/o integrazioni alla proposta progettuale ammessa che non alterino gli elementi essenziali della proposta progettuale originale.
Importo dei progetti e contributo
I progetti dovranno avere un importo imponibile massimo di 3 milioni di euro e il finanziamento massimo concedibile può arrivare fino al 100% delle spese giudicate ammissibili.
Nel caso di insufficienza delle risorse stanziate rispetto alle richieste presentate e dichiarate ammissibili, il contributo in favore dei beneficiari sarà ridotto proporzionalmente fra tutti rispetto all’importo richiesto, tenendo altresì conto della percentuale di riduzione dei ricavi dichiarata.
I progetti candidati non possono beneficiare o aver beneficiato di altri finanziamenti, contributi, sovvenzioni e agevolazioni dell’Unione Europea, nazionali, regionali o locali, nel rispetto del divieto del doppio finanziamento. In altre parole sulle stesse spese non è possibile cumulare nessuna tipologia di aiuto pubblico.
Modalità di erogazione del contributo
L’erogazione delle risorse assegnate a ciascun beneficiario avverrà secondo le seguenti modalità:
– una quota pari al 40% del finanziamento all’atto di concessione;
– una quota pari al 30% del finanziamento ad esito della produzione dello Stato di Avanzamento Lavori che certifichi l’avanzamento degli interventi, nel rispetto delle tempistiche previste nel cronoprogramma;
– la quota residua, pari al 30%, alla dichiarazione di fine lavori, ad esito dell’approvazione della rendicontazione finale da presentare entro il 30 giugno 2026.
Termini e modalità di presentazione della domanda
La domanda di finanziamento, corredata dal relativo progetto, deve essere presentata utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica, di cui al seguente link https://istanze2.ministeroturismo.gov.it/
Le domande possono essere presentate dal 16 agosto 2023 ore 12.00 al 30 settembre 2023 ore 12.00
Lo Studio Genus è a disposizione per informazioni ed aiuto alla predisposizione delle richieste di agevolazione.
Per info: 0975 35 44 66 oppure e-mail critone@genusweb.it oppure costantino@genusweb.it