Come ogni anno, anche per il 2023 l’INAIL ha messo in campo oltre 330 milioni di euro destinati alle imprese che intendono investire in sicurezza sui luoghi di lavoro. Di seguito si fornisce una sintesi del bando ISI 2022, precisando che la documentazione completa è liberamente consultabile e scaricabile direttamente dal sito web https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2022.html
Finalità
La finalità dell’Avviso Pubblico è di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.
Cosa significa “miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro”? Si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile, ove previsto, con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali (D.V.R.)
Stanziamenti
Per la regione Basilicata sono stati stanziati Euro 5.673.077
Chi può partecipare
Possono partecipare le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e regolarmente iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA).
Possono partecipare anche le imprese senza dipendenti, tranne che per i progetti riguardanti l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (ASSE 1.2).
Tipologie di progetti finanziabili
Le tipologie di progetti sono suddivise in 5 assi principali:
ASSE 1
Progetti di investimento (di cui all’Allegato 1.1) per la riduzione di uno dei seguenti rischi: chimico, rumore, vibrazioni meccaniche, biologico, caduta dall’alto, infortunistico, incendio, radon, sismico, spazi confinati;
Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’Allegato 1.2) ossia: sistemi di gestione salute e sicurezza sul lavoro; modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del D.Lgs 81/2008; adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000;
ASSE 2
Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC) (di cui all’Allegato 2): movimentazione manuale dei pazienti; sollevamento e abbassamento carichi; traino e spinta di carichi; movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza; movimentazione manuale di carichi mediante interventi di automazione; movimentazione manuale nelle attività di pulizia delle spiagge;
ASSE 3
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’Allegato 3): rimozione di componenti edilizie; rimozione di MCA da mezzi di trasporto; rimozione di MCA da impianti e attrezzature; rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile; rimozione e rifacimento di coperture in cemento-amianto; rimozione di altri manufatti contenenti amianto;
ASSE 4
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (ristorazione) per la riduzione di uno dei seguenti rischi: infortunistico, incendio, biologico, chimico;
ASSE 5
Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’Allegato 5) per l’acquisto di trattori agricoli e forestali in grado di abbattere le emissioni inquinanti, ridurre il rischio di infortuni, ridurre il rischio rumore, “meccanizzare” le operazioni manuali.
È possibile presentare una sola domanda di finanziamento in una sola Regione o Provincia Autonoma, per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate riguardante una sola unità produttiva.
I progetti devono essere riferiti alle lavorazioni che l’impresa ha già attive alla data di pubblicazione del bando e il rischio oggetto dell’intervento deve essere riscontrabile alla medesima data.
Tempistiche di realizzazione
I progetti finanziabili e approvati dovranno essere realizzati entro 365 giorni decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento di concessione.
Previa motivata richiesta l’INAIL potrà valutare una proroga di ulteriori 6 mesi per la realizzazione.
Ammontare dell’agevolazione
Le agevolazioni variano in base all’asse di investimento nel quale ricade il progetto da candidare e più in particolare:
– ASSI 1, 2 e 3: contributo in c/capitale pari al 65% dell’importo imponibile delle spese ritenute ammissibili e comunque ricompreso tra un minimo di 5.000 € ed un massimo di 130.000 €;
– ASSE 4: contributo in c/capitale pari al 65% dell’importo imponibile delle spese ritenute ammissibili e comunque ricompreso tra un minimo di 2.000 € ed un massimo di 50.000 €;
– ASSE 5: contributo in c/capitale pari al 40%, oppure al 50% in caso di giovani agricoltori, dell’importo imponibile delle spese ritenute ammissibili e comunque ricompreso tra un minimo di 1.000 € ed un massimo di 60.000 €.
Il contributo è concesso ai sensi dei Regolamenti “de minimis” vigenti: Reg. UE 1407/2013, Reg. UE 1408/2013, Reg. UE 717/2014.
Erogazione delle agevolazioni
Le agevolazioni saranno erogate dopo la completa realizzazione del progetto e previa regolare rendicontazione delle spese di investimento.
Per i progetti che prevedono delle agevolazioni superiori a 30.000 €, sarà possibile richiedere un’anticipazione non superiore al 50% dell’importo concesso, previa stipula di fidejussione bancaria o assicurativa.
Modalità e tempistiche di invio delle istanze
Le istanze dovranno essere inviate esclusivamente tramite la piattaforma informatica messa a disposizione dell’INAIL: https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2022.html
Dal 02 maggio si potrà accedere alla piattaforma ed iniziare a compilare l’istanza secondo l’apposito format predisposto. L’invio vero e proprio sarà effettuato secondo la modalità del “click day”; ciò significa che la graduatoria delle istanze pervenute al sistema sarà stilata secondo l’ordine cronologico di invio.
Lo Studio Genus è a disposizione per fornire informazioni e seguire l’iter della pratica dalla presentazione dell’istanza alla rendicontazione finale.
Per info: critone@genusweb.it / costantino@genusweb.it oppure chiamare allo 0975 35 44 66